Il progetto Maschio per Obbligo nasce nel 2004 dalla volontà del dr. Paolo Sarti, medico pediatra e da quell’anno è attivo nelle Scuole Primarie e Secondarie di Firenze e provincia.

Nell’A.S. 2015/2016 il progetto è intervenuto nei seguenti istituti, coinvolgendo circa 40 classi e 1000 studenti e studentesse:

  • Liceo “Gramsci” – Firenze
  • Scuola Secondaria di Primo Grado “Guicciardini” – Firenze
  • Scuola Secondaria di Primo Grado “Barellai” – Pratolino
  • Scuola Secondaria di Primo Grado “Redi” – Bagno a Ripoli
  • Scuola Secondaria di Primo Grado “Granacci” – Bagno a Ripoli
  • Scuola Secondaria di Primo Grado “Maltoni” – Pontassieve
  • Scuola Secondaria di Primo Grado “Zipoli” – Prato

Nell’A.S. 2016/2017 Maschio per Obbligo attraverso MEDU – Medici per i Diritti Umani, in partenariato con il Comune di Bagno a Ripoli e con il Circolo SMS di Bagno a Ripoli, ha vinto un finanziamento della Città Metropolitana di Firenze per la realizzazione di percorsi scolastici di prevenzione della violenza di genere e di sensibilizzazione sul tema degli stereotipi di genere. Con questo finanziamento, sono state coinvolte 9 classi delle Scuole Secondarie di Primo Grado “Redi” e “Granacci” di Bagno a Ripoli ed è stato realizzato un corso di formazione per i/le docenti dei due istituti sulle tematiche oggetto del progetto.

Nell’A.S. 2017/2018 Maschio per Obbligo attraverso MEDU – Medici per i Diritti Umani, in partenariato con il Comune di Bagno a Ripoli e ANPI – Associazione Nazionale Partigiani Italiani, sta portando avanti il progetto “Radici e Germinazioni – la costituzione che vive” finanziato dalla Fondazione Carlo Marchi di Firenze, rivolto a 24 classi delle Scuole Secondarie di Primo Grado “Redi” e “Granacci” di Bagno a Ripoli. Obiettivo del progetto è quello di sensibilizzare studenti e studentesse sui contenuti della Costituzione, sviluppando una riflessione partecipata sul recupero e la valorizzazione della Memoria, quale radice del nostro vivere civile e democratico, e chiave di lettura dei fenomeni contemporanei, alla germinazione del dettato costituzionale che comprenda la promozione di una cultura della parità, dell’inclusione e del rispetto delle differenze, libera da prevaricazione e stereotipi.